Le carote allungano la vita! Non ci credete! Ecco quello che ho scoperto sulla rete:
- Secondo un gruppo di ricercatori americani che ha monitorato 15 mila volontari per circa 20 anni, nell’ambito del “Third National Health and Nutrition Examination Survey Follow-up Study”, i livelli di alfa carotene presenti nel sangue sono inversamente associati al rischio di morte: una conferma di come mangiare frutta e verdura fresca ricca di antiossidanti come il carotene presente nelle carote aiuti a prevenire la morte prematura.
- Tra tutti i vegetali rappresenta la fonte più ricca di beta-carotene, sostanza che viene trasformata in vitamina A dall’organismo in caso di bisogno: 200-300 grammi di carote apportano una quantità di beta-carotene pari a circa 5-10 volte il fabbisogno giornaliero raccomandato (20-25 mg a fronte di un fabbisogno stimato in 2-4 mg/die).
- Migliorano la fertilità maschile e la qualità dello sperma. Alcuni ricercatori statunitensi hanno raccolto i risultati ottenuti in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Fertility and Sterility con il titolo di “Semen quality in relation to antioxidant intake in a healthy male population”: dalle osservazioni degli esperti è emerso che il consumo di carote e di frutta e verdura di colore arancione e giallo, come il melone e le patate dolci, sarebbe in grado di incrementare la qualità dello sperma del 10%.
- Le carote, insieme a altre verdure e ortaggi come i broccoli e gli spinaci, combattono l’obesità infantile: lo afferma una ricerca di due università degli Stati Uniti, l’Università del Texas e quella del South Carolina, pubblicata sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, che punta sui benefici che arriverebbero se nella dieta si introducessero regolarmente verdure a foglia verde e ortaggi o frutta di colore arancione, proprio come le carote, ma anche arance o spinaci e broccoli.
- Le carote fanno bene alla salute sia crude che cotte per motivi diversi. Se volete assorbire al meglio il betacarotene presente nelle carote, meglio consumarle cotte e condite con un filo d’olio. Il betacarotene, infatti, è più facilmente assimilabile dal corpo dopo una breve cottura. Per questo motivo sarebbe meglio mangiare gli alimenti che lo contengono leggermente scottati in padella o in acqua molto calda.