Forse non tutti sanno che con le patate viene prodotta in Polonia, ma anche in Russia e in Finlandia, una famosa acquavite conosciuta e apprezzata in tutto il mondo: il suo nome è Vodka. Questa è la prima delle curiosità che riguarda una degli ingredienti più amati in tutto il mondo. Ecco qualche altra informazione:
- Il nome botanico della patata è Solanum tuberosum, ed è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Solanacee. La parte del vegetale che cresce sotto il terreno è costituita dalle radici e dagli stoloni più o meno allungati, alla cui estremità si formano i tuberi, il prodotto per il quale normalmente la patata è coltivata.
- La patata è originaria del Centro America: ha fatto un lungo viaggio dall’America nei forzieri del tesoro dei Conquistadores e fu introdotta in Europa dopo i viaggi di esplorazione e di conquista dei secoli XV – XVI, ma rimase a lungo confinata negli orti botanici come rarità. Quando venne importata in Europa dal Perù, la patata non incontrò il favore della popolazione, anzi fu a lungo aborrita e consumata solamente da chi vi era costretto. I motivi di tale antipatia erano tanti, ad esempio per la sua forma bitorzoluta che ricordava le eruzioni della lebbra ed il color vinaccia che era mal visto. Tutto questo creò intorno all’innocuo tubero un alone diabolico, tanto che ci furono esorcismi, processi e condanne al rogo ai danni di sacchi di patate. La patata è caratterizzata da buona adattabilità ed è perciò possibile coltivarla in aeree e latitudini anche molto diverse, variando solamente il periodo di coltivazione.
- Sia la polpa che la buccia possono assumere colori diversi a seconda delle varietà: sono probabilmente più di 7.000 le varietà che vengo non coltivate su una superficie intorno ai 20 milioni di ettari, così importante da porre la coltivazione della patata al quarto posto per importanza dopo riso, grano e mais. Hanno caratteristiche simili alle altre verdure. Sono ricche di vitamine del gruppo B (B1, B2, B6 PP e acido folico), vitamina C, potassio e oligominerali (rame, ferro, cromo e magnesio).
- Le patate presentano un apporto energetico modesto (70-85 kcal per 100 grammi) rispetto a molti altri alimenti, ma sicuramente superiore, anche se non troppo, rispetto alle altre verdure e ortaggi: la maggiore energia delle patate è dovuta ad un contenuto più elevato di glucidi, l’amido, rispetto alle verdure e agli altri ortaggi. Il contenuto proteico è modesto: sono pertanto consigliate in sostituzione dei cereali nelle diete dimagranti; favoriscono inoltre il senso di sazietà. Il carotene, contenuto in modesta quantità ne determina, a seconda della sua minore o maggiore presenza, la colorazione gialla più o meno intensa.
- Sono indicate in caso di gastrite, colite, ulcera ed infiammazione della cute, perché hanno proprietà energetiche, protettive sulle mucose gastriche, diuretiche ed emolienti. In tutti questi casi il succo di patata potenzia questi benefici effetti. Facilmente digeribili ed assimilabili, in cosmesi, le fette di patate vengono utilizzate per lenire rossori e pruriti della pelle e decongestionare gli eritemi. Non vanno mangiate crude perché, per la presenza di solanina, un veleno naturale, causano dolori di testa e febbre: la cottura determina la riduzione di circa il 50% della solanina presente. A tal proposito è utile conservare i tuberi in locali non illuminati eliminando periodicamente i germogli che tendono a formarsi in superficie.