Forse non lo sapevate, ma branzino e spigola sono lo stesso pesce! Ne ho parlato nella puntata di ieri del mio programma Segreti in Tavola, che potete riascoltare a questo link.
Entrambi i termini si riferiscono infatti al Dicentrarchus labrax, un pesce osseo marino e d’acqua salmastra apprezzatissimo in cucina, comunque lo vogliate chiamare. Nell’Italia del nord prevale il nome branzino, mentre nel resto d’Italia di solito si chiama spigola, ma si tratta della stessa specie.
Ha carni magre, compatte e profumate, ideale per ogni tipo di cottura. Oltretutto ha lische grandi e molto facili da estrarre. Ha una bocca molto ampia e può raggiungere addirittura un metro di lunghezza e 15 kili di peso!
La spigola è molto digeribile e contiene proteine e omega3, ottimi per la nostra salute.
Volete sapere il segreto per distinguere una spigola, o branzino che dir si voglia, selvatica da una di allevamento? Dovete guardare il colore del dorso: i pesci d’allevamento hanno il dorso di un colore più scuro rispetto a quelli selvatici. Ovviamente ci sarà una differenza di sapore, perché la spigola selvatica ha un gusto molto più deciso.