L’autunno si avvicina, e con lui finalmente tornerà il kale (per gli amici cavolo riccio) sulle nostre tavole. È una pianta autunnale della famiglia delle Brassicacee che viene raccolta tra novembre e aprile.
Il kale è molto versatile in cucina ed è ricco di sostanze benefiche per il nostro corpo. Ne ho parlato in una delle ultime puntate del mio programma Segreti in Tavola: la potete riascoltare qui.
Vi racconto quello che so su questa pianta:
1. In Italia, il kale si coltiva soprattutto in Puglia. Presenta delle foglie “bollose”, di colore verde scuro e dalla forma molto irregolare e frastagliata, da cui il nome “cavolo riccio”. Il suo parente toscano, il cavolo nero, è più conosciuto in Italia.
2. Ultimamente il kale è diventato famoso perché si è scoperto che è un vero e proprio superfood: contiene elevate quantità di acido folico, utile per il corretto sviluppo e funzionamento del sistema neurologico, tanta vitamina C, betacarotene e sostanze antiossidanti, che aiutano a contrastare i danni cellulari provocati dai radicali liberi. Inoltre contiene pochissime calorie ed è ricco di sali minerali.
3. Il kale si può consumare crudo, come un’insalata, oppure cotto in vari modi. Nei paesi anglosassoni e in Europa del nord si usa moltissimo anche come accompagnamento per piatti di carne e pesce. Inoltre è ormai uno degli ingredienti fondamentali in tantissimi smoothie disintossicanti o centrifugati per depurare l’organismo.
4. Sta diventando sempre più facile trovare questa pianta in vendita in mercati e supermercati, dove talvolta si trova già confezionato. Per scegliere il kale, assicuratevi che le foglie siano integre e carnose, mentre prima di cucinarlo controllate se la nervatura centrale è abbastanza morbida, altrimenti sarà meglio eliminarla prima della cottura.
5. Per lasciare a bocca aperta i vostri ospiti con una ricetta originale e semplicissima provate a preparare delle gustose chips di kale, croccanti e soprattutto sane! Basta tagliare le foglie a pezzetti (ovviamente dopo averle lavate e aver eliminato la parte dura centrale), eliminare l’acqua in eccesso con una centrifuga oppure asciugandole, posizionarle su una teglia da forno, condire con sale, pepe, curcuma e un filo d’olio. Massaggiate poi le foglie per fare assorbire meglio il condimento e farle ammorbidire, e infornate a circa 150 gradi per 10-20 minuti, fino a che avranno ottenuto una consistenza croccante.