Forse non tutti sapevate che ieri, 15 luglio, è stato il giorno ufficiale dedicato agli squisiti (e ormai celeberrimi in tutto il mondo) pomodori di San Marzano!
Per celebrare l’occasione ho dedicato due puntate di Segreti in Tavola a questo pomodoro, simbolo della grande cucina italiana. Le potete riascoltare qui e qui.
In occasione di questo evento, vi racconto qualche informazione sui pomodori di San Marzano e sulla loro storia:
1. I pomodori di San Marzano hanno origini antichissime: si dice che il primo seme arrivò in Campania nel 1770, come dono del viceré del Perù al re di Napoli, e che sarebbe stato piantato proprio nella zona che oggi corrisponde al comune di San Marzano. Da ciò quindi deriverebbe l’origine di questo famoso pomodoro che nel tempo, dopo varie selezioni, ha acquisito le caratteristiche dell’ecotipo che conosciamo oggi.
2. Il pomodoro di San Marzano ha iniziato a riscuotere grande apprezzamento dal punto di vista gastronomico verso l’inizio del ‘900, quando nacquero le prime industrie di conservazione di Francesco Cirio, che producevano il famoso “pelato” da salsa, definito “oro rosso” per il valore economico che era riuscito ad assumere per gli agricoltori dell’agro sarnese-nocerino.
3. Negli anni Ottanta la coltura ha subito una drastica riduzione, sia in termini di superfici che di produzione. Ciò avvenne per motivi fitosanitari ed economici, perché la tecnica di coltivazione è piuttosto onerosa. Per fortuna l’azione di recupero, di conservazione delle linee genetiche e di miglioramento avviata dalla Regione Campania e oggi consolidata dal lavoro del Consorzio di Tutela, ha consentito la salvaguardia del pomodoro di San Marzano e il suo rilancio su base internazionale, anche attraverso il riconoscimento del marchio europeo DOP nel 1996 per il pomodoro “Pelato intero”.
4. Ma perché questi pomodori sono così famosi? Non è un caso: infatti i pomodori di San Marzano hanno la polpa compatta e carnosa, poco acquosa e quasi priva di semi, oltre a un tipico sapore agrodolce che si mantiene durante la cottura; dunque, tutte caratteristiche che li rendono perfetti per preparare pelati e conserve.
5. Come già sappiamo, i pomodori sono ricchi di sostanze nutritive come il licopene, che ha proprietà antiossidanti, tante vitamine idrosolubili, in particolare la C e la K, e sali minerali, soprattutto potassio e fosforo. E ovviamente i pomodori di San Marzano non fanno eccezione, quindi mangiatene senza timore!