La Barbabietola che chiamiamo normalmente “rapa rossa” è una potentissima alleata della nostra salute, in particolar modi di colon, cuore, fegato e sistema cardiocircolatorio perché davvero ricca di elementi che ci aiutano a stare bene.
Normalmente noi mangiamo solo la radice, ma in realtà anche le foglie sono ottime, sia per il loro gusto, sia perché ricche di vitamine. L’impiego alimentare della barbabietola risale ai tempi degli antichi Greci e dei Romani, che già la utilizzavano per via delle sua funzioni medicinali.
Tante sono le proprietà che possiede questo ortaggio: ecco quello che ho scoperto da una ricerca sulla rete:
- Sia il tubero che le sue foglie sono ricchi di antiossidanti e di flavonoidi, utili per proteggere l’organismo dall’azione dei radicali liberi. Il contenuto di vitamina A, essenziale per la protezione della vista, è superiore nelle foglie rispetto ai tuberi.
- Tra le vitamine del gruppo B spicca l’acido folico, (chi di noi non l’ha assunto durante la gravidanza?) ritenuto particolarmente utile per evitare difetti nello sviluppo del nascituro. Il contenuto di acido folico è maggiore nella barbabietola rossa cruda e si può ridurre in cottura.
- Per via del suo contenuto di sali minerali, la barbabietola è indicata come alimento utile per la reintegrazione degli stessi nell’organismo: sia la radice di barbabietola che il suo succo sono considerati un aiuto naturale in caso di anemia. Si consiglia di condirla con il succo di limone nel succo per favorire l’assorbimento del ferro.
- Per via del suo contenuto vitaminico, la barbabietola rossa rafforza i capillari e contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna.
- Le barbabietole rappresentano un ortaggio “dietetico”: 100 grammi contengono soltanto circa 40 calorie. Consumare barbabietole rosse significa poter contrastare le malattie del fegato ed attenuare le infiammazioni che colpiscono il nostro organismo, con particolare riferimento all’apparato digerente.